News

Coronavirus, oggi la nuova Fase 2: L’Italia tornerà a correre

Coronavirus, oggi si riapre: “L’Italia tornerà a correre”
Inizia oggi la nuova Fase 2, il Presidente del Consiglio dei Ministri  ha firmato il nuovo DPCM per le aperture: alzano le serrande negozi, bar, ristoranti, parrucchieri e centri estetici. “Saranno mesi molto duri ma l’Italia tornerà a correre” ha assicurato il Premier ConteAnche Papa Francesco è tornato a dire messa alla presenza dei fedeli. Oggi assemblea Oms, si discute di inchiesta sull’origine del virus. In Italia sono 225.435 i contagi da Coronavirus, di cui 31.908 morti e 125.176 guariti. Oltre 4,5 milioni i casi di Coronavirus nel mondo.

Le Agenzie Immobiliari sono già aperte dal 4 maggio. 

La Consulta Interassociativa Nazionale dell’Intermediazione Immobiliare (Anama-Fimaa-Fiaip), aveva proposto al Governo la riapertura in sicurezza delle agenzie immobiliari già dal 4 maggio presentando al Ministero dello Sviluppo Economico un Vademecum contenente le misure precauzionali negli ambienti di lavoro e nello svolgimento dell’attività di agenzia immobiliare a tutela della salute pubblica.

Le tre organizzazioni sindacali di categoria (Anama–Fimaa–Fiaip) avevano evidenziato la non più rinviabilità dell’apertura delle agenzie immobiliari anche considerando il coefficiente di rischio“Basso” stabilito sia dalla Commissione Scientifica che dall’Inail.

Avevano dichiarato il Presidente di Anama Renato Maffey e Coordinatore della Consulta, il Presidente di Fimaa Santino Taverna e il Presidente Nazionale Fiaip Gian Battista Baccarini “Riteniamo che l’accoglimento da parte del Governo della proposta della Consulta di inserire le Agenzie Immobiliari tra le attività che riapriranno il 4 maggio sia significativa e strategica sia per la vitalità del settore immobiliare che rappresenta ad oggi il 22% del prodotto interno lordo italiano e sia per il soddisfacimento delle esigenze dei cittadini relativamente ad un bene di prima necessità qual è il bene CASA”.

“Apertura delle agenzie – concludono i tre presidenti – avvenuta con senso di responsabilità nel massimo rispetto delle misure precauzionali igienico-sanitarie e di sicurezza sia negli ambienti di lavoro che nello svolgimento delle attività a tutela dalla salute pubblica”.