Comprare casa è senza dubbio una delle tappe più importanti della vita, un traguardo che segna la propria indipendenza. A differenza del denaro che si spende periodicamente per un immobile in affitto, l’acquisto di una casa resta in ogni caso un investimento, ma la crescita del prezzo del mattone, così come l’andamento fluttuante dei mutui, scoraggia di solito questo passo. Tuttavia, attraverso piccoli accorgimenti è possibile risparmiare, scegliendo correttamente la zona e la tipologia di casa più adatta, previa documentazione necessaria.
Comprare casa, procedure e documentazione necessaria
Quando si è in procinto di cercare una casa, per abitarvi da soli o traslocando con la propria famiglia, si può procedere in due modi: cercare una casa in affitto o acquistarla. Nel secondo caso, ossia quello dell’acquisto, ci si può rivolgere ad un architetto così da farla progettare, o acquistarne una già esistente, nuova o vecchia, tramite un’agenzia immobiliare o un privato. La cosa importante è seguire certe pratiche e sapere cosa dice la legge.
La fase preliminare consiste nell’effettuare delle verifiche all’immobile oggetto della compravendita. Oltre alla verifica di persona sull’ubicazione dell’immobile presente o che verrà costruito, è necessario richiedere:
- Relazione di conformità urbanistico-catastale presso l’ufficio tecnico del comune, per verificare che l’immobile (o quello che nascerà) sia conforme alla situazione urbanistico-catastale in vigore, oltre a non riportare abusi edilizi come elementi non dichiarati o non presenti nel progetto iniziale
- Atto di provenienza dal proprietario, per attestare l’origine del suo immobile e la sua possessione, che sia stato acquistato o ottenuto per successione o donazione
- Visura ipotecaria al notaio che stipulerà il rogito o presso l’Agenzia delle Entrate competente, per verificare l’effettivo proprietario dell’immobile ed eventuali diritti di terzi o vincoli come ipoteche, comproprietà o usufrutti
Attestato di prestazione energetica dell’immobile (APE) dal proprietario in caso di passaggio di proprietà o presso il comune (che lo riceve dall’architetto) in caso di nuova costruzione, per verificare la conformità degli impianti e contenente informazioni sulla classe energetica dell’immobile: l’attestato di prestazione energetica deve essere aggiornato ogni qualvolta si effettui una modifica alle prestazioni energetiche della casa.
Come Comprare Casa: Documenti Necessari e Consigli Utili
Durante poi la preparazione del preliminare di vendita, detto anche compromesso, sia acquirente che venditore sono tenuti a consegnare al notaio una serie di documenti. I primi, imprescindibili sono:
Carta di identità in corso di validità
Codice fiscale
Certificazione di stato civile
Certificazione di regime patrimoniale
Permesso di soggiorno (se extracomunitario)
La scrittura privata di compromesso deve contenere invece:
Dati anagrafici di acquirente e venditore
Prezzo concordato tra le parti, termini e modalità di pagamento
Data prescelta del rogito
Eventuale esistenza di vincoli, comproprietà o ipoteche
Provenienza dell’immobile come da atto di provenienza
Caratteristiche, composizione e dimensioni dell’immobile
In fase di registrazione del compromesso si versa poi un anticipo simbolico, che può essere:
Acconto, per confermare la volontà di acquisto, che dovrà essere restituito in caso di mancata chiusura del contratto, indipendentemente dalla responsabilità delle parti coinvolte
Caparra confirmatoria, per confermare la propria volontà di acquisto, che fa automaticamente da indennizzo qualora una parte sia inadempiente o per qualsiasi altro motivo non mantenga gli impegni presi, causando quindi la mancata chiusura del contratto
Anche in merito all’anticipo, la documentazione dovrà essere mantenuta. Saranno quindi necessarie:
Fotocopia di assegni o bonifici per il pagamento
Indicazione di banca e filiale (qualora si richieda un mutuo)
Dopo il compromesso c’è il rogito, ossia la firma ufficiale dell’atto di acquisto di fronte al notaio. Quest’ultimo ha il compito di controllare formalmente tutta la documentazione fornita. Solo alla firma il contratto di compravendita immobiliare si può definire chiuso.