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Effetti del coronavirus sul mercato immobiliare: buone notizie per l’Italia

S&P Global Ratings ha rivisto al ribasso le proprie stime di crescita globale ma, a sorpresa, per il mercato immobiliare italiano si prevede un incremento dello 0,5% rispetto allo 0,1% dello 2019

Il mercato immobiliare dovrà fare i conti con la diffusione del coronavirus. Eppure, contrariamente ad altri settori, gli effetti potrebbero addirittura favorire una ripresa dei prezzi nel nostro Paese.

S&P Global Ratings ha rivisto al ribasso le proprie stime di crescita globale del settore in seguito alla diffusione del coronavirus: da un +3,3% di PIL, la previsione ora segnala un +2,8%, con un impatto del virus che raggiunge il mezzo punto percentuale sul PIL globale. Ma, per l’Italia lo scenario non appare altrettanto negativo.

Prezzi immobili in Italia: divario nord-sud

Guardando all’Italia, infatti, gli analisti di S&P prevedono che i prezzi delle abitazioni saranno leggermente più dinamici quest’anno, con un incremento dello 0,5% rispetto allo 0,1% dello scorso anno e dopo il calo dei prezzi registrato nei due anni precedenti.

Nella sua previsione, tuttavia, S&P, sottolinea come l’andamento dei prezzi rifletta il divario economico nord-sud: il Mezzogiorno ha visto l’ennesima contrazione, mentre al nord, con Milano in testa (con un aumento dei prezzi del 5% annuo a dicembre 2019), i prezzi hanno visto una ripresa negli ultimi trimestri. L’elevata accessibilità economica e i bassi costi di finanziamento supporteranno la domanda nelle regioni più dinamiche, con un aumento dei prezzi in termini aggregati.

La situazione del mercato nel 2019

Il mercato immobiliare italiano, si legge nel report, è stato caratterizzato da un certo dinamismo alla fine del 2019, registrando un andamento positivonel terzo trimestre 2019 (+0,4%) per la prima volta dal 2016. I tassi di interesse si sono ridotti significativamente dall’1,85% di maggio a all’1,43%di novembre 2019, a seguito di una riduzione del premio per il rischio dei titoli di stato e di un ulteriore allentamento della politica monetaria della BCE.

Questo contesto è stato accompagnato da un allentamento degli standard creditizi: a novembre i prestiti alle imprese sono aumentati del 49%, portando a un ulteriore incremento delle transazioni (600.000 nel terzo trimestre del 2019, il valore più elevato dal 2011).

Previsioni sul mercato immobiliare italiano 2020

La recente epidemia di coronavirus sta avendo un impatto negativo sulla crescita della Cina e su quella del resto del mondo, e questo potrebbe portare a una revisione al ribasso delle previsioni di crescita del PIL italiano, pari allo 0,4% per il 2020.

“A nostro avviso – concludono gli analisti di S&P – questo si tradurrà in una ripresa contenuta dei prezzi delle abitazioni.”

Le condizioni favorevoli di accessibilità sosterranno la domanda, con leabitazioni mai così accessibili in Italia dal 2002. Infine, i tassi di interessestoricamente bassi e il rapporto prezzo/reddito superiore al 12%, ovvero al di sotto della media di lungo periodo, continueranno a sostenere la domanda di abitazioni nelle città e regioni italiane più dinamiche, come Milano e ilNord Italia.

Articolo tratto da: https://www.money.it/Effetti-del-Coronavirus-mercato-immobiliare-casa