Cosa sono le tensostrutture da giardino? Ecco le diverse tipologie, quando e come sceglierle
Per vivere un giardino in modo piacevole, in particolare durante la stagione più calda, è consigliabile scegliere delle soluzioni che garantiscano il giusto comfort. Le tensostrutture da giardino sono quelle strutture come coperture, ombreggianti e vele che mantengono la loro stabilità grazie alla tensione dei cavi tiranti. Ecco quali sono alcune delle soluzioni più apprezzate tra le diverse tipologie in commercio.
Tensostrutture da giardino: cosa sono e vantaggi
A differenza delle tendostrutture, che sono semplici coperture in tessuto appoggiate su travi o pilastri, e dei gazebo da giardino resistenti che hanno una base rigida con dei pali di sostegno, le tensostrutture sono formate da una membrana in tessuto sul cui perimetro passano dei cavi tiranti. Per questo motivo è fondamentale che siano ancorate al terreno tramite picchetti, bulloni o altri tipi di ancoraggio che vengono scelti in base alla tipologia di struttura portante.
Le tensostrutture sono ideali sia per ombreggiare uno spazio esterno durante un evento, come nel caso dell’allestimento di un matrimonio o di un party, sia come elemento di design per conferire un tocco di stile all’ambiente. In particolare la tensostruttura a vela di forma triangolare è una delle soluzioni più apprezzate perché regala un’atmosfera esclusiva, romantica e delicata. I teloni sono solitamente in pvc e possono assumere le forme più diverse, dalle più classiche alle più moderne e minimaliste.
Come funzionano le tensostrutture
Il funzionamento di una tensostruttura si basa su un principio specifico che è il corretto bilanciamento tra la struttura portante che è rigida e un elemento superficiale, come un telo in poliestere. Negli ultimi anni, grazie al progresso tecnologico nell’utilizzo dei materiali, è possibile realizzare delle strutture leggerissime e anche versatili, che possono coprire spazi piccoli ad uso domestico, ma anche ampi come nel caso di allestimenti di eventi. Questa flessibilità permette infatti di intervenire con tensostrutture anche giganti, come quelle che vengono usate durante spettacoli come i concerti.
La maggioranza delle tensostrutture è progettata per essere permanenti, salvo alcune strutture piccole e modulari che possono essere considerate facilmente smontabili.
Chi decide di investire su una tensostruttura deve sapere che, a seconda delle dimensioni e della tipologia di utilizzo, spesso deve essere montata e smontata da personale specializzato dotato di un’attrezzatura ad hoc.
Tensostrutture: le tipologie
Considerate le soluzioni ideali per dare nuova vita ad un giardino o ad un terrazzo, le tensostrutture possono essere montate anche sulle ringhiere dei terrazzi o sulle pareti per ombreggiare o creare atmosfera. Attualmente in commercio ne esistono principalmente due tipologie, quelle modulari standard e quelle a vela.
Le prime consistono in una copertura costituita da assi portanti sui quali si fissano dei teli: sono a forma di rombo ma soprattutto di triangolo e sono leggere e molto versatili, ideali in ogni ambiente e facilmente rimovibili. Le tensostrutture da giardino a vela invece hanno un dispositivo portante in acciaio inox e un telo in tessuto pentex o dacron laminato. La copertura a vela, in questo caso, è la più adatta per la sua forma a proteggere balconi, terrazze e giardini.
(Artico tratto da PG Casa Magazine)